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Adversus - recensione

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La prima parola che mi viene in mente ascoltandolo è COERENZA

Il ritorno del colle con ADVERSUS dopo 10(forse anche 11) anni dall’ultimo album ufficiale Anima e Ghiaccio

La prima parola che mi viene in mente ascoltandolo è COERENZA.

Danno - colle der fomentoHo conosciuto i Colle der Fomento qualche anno fa ad un concerto al crash a Bologna e, come mi avevano già detto, si sono dimostrati persone disponibili anche con un signor nessuno come me.
Un esempio di come pur essendo degli artisti importanti non abbiano perso contatto con la realtà e col mondo

Da sempre sono stati un punto di riferimento della old school o della golden age, come si usa dire ora, Italiana… e confermano di meritare questo scettro in 14 tracce con delle produzioni di ottimo livello e con sonorità di qualità che pescano in un immaginario alla Micalizzi rimanendo “solo hip hop, questo e funk romano” prodotte per la maggior parte da Dj Craim a parte NOSTARGIA prodotta da Bassi e SERGIO LEONE da Little tony Negri.

“allergico alle leggi del mercato, rido perchè il sentimento è più che ricambiato”. Cit. NULLA VIRTUS
Con questo album non diventeranno ricchi, non diventeranno main stream ma, come se ce ne fosse bisogno, confermano che “è solo amore se amore sai dare”; e che un disco non si fa per batter cassa ma solo se si ha qualcosa da dire!

Sempre per coerenza, a differenza di una cerchia di rapper noti che si ospitano a vicenda, a rappare con loro solo un amico dei GOOD OLD BOYS Kaos one presente in SERGIO LEONE e MIGLIA E PROMESSE .

La profondità dei contenuti rimane in pieno stile CDF, sempre attuale ma rimanendo fedeli a se stessi

Non so e non penso che quest’album piacerà ai giovani… perché PENSO DIVERSO.

Forse “i regazzì..” non sono abituati a così tante parole (le ultime trappate mi pare abbiano meno parole ma ammetto di non aver approfondito) e ad un suono coerente per tutto il CD che ha bisogno di un po’ di attenzione e di più ascolti per differenziarne le varie tracce e sfumature dove a parte il singolo “sergio leone” non ci sono pezzi che spiccano sotto forma di singolo piacione o ballabile …
Un’attenzione che i “vecchi” come mè sono abituati a dare, per capire lo spirito che porta avanti questo lavoro, per cogliere rime e parole ...che sono quello che ci ha fatto innamorare del rap.

Parole che sono racconti di vita e spunti di riflessione. Pugni contro chi lo fa solo perché ora è pure redditivo.

Un lavoro che…. ci voleva!!

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